Crollo del traffico web? Attenzione ai redirect

Capita spesso che cambiando dominio o lanciando un nuovo sito si registri un calo del traffico web, e ciò è risolvibile facilmente se le cause sono banali come ad esempio l’eliminazione accidentale di contenuti o semplici problemi d’indicizzazione. Quando invece non si riesce a stabilire facilmente la causa, va considerata la possibilità di redirect mancanti.

Il redirect permanente o redirect 301, consente di comunicare agli spider dei motori di ricerca il passaggio ad un nuovo sito o dominio o URL, permettendo l’associazione del vecchio link con quello corrente.

Il mancato utilizzo del redirect influenza notevolmente il SEO della pagina come affrontato nell’articolo sulla link building inefficace. Si osservi che il redirect è efficace solo se il file che lo implementa esiste o è accessibile.

Esempio: Supponiamo di voler passare da un dominio .it ad un dominio .com. Effettuiamo le varie operazioni di trasferimento dei contenuti tra i server ed indichiamo nel file .htaccess (in caso di web server Apache) il cambiamento del dominio attraverso un redirect 301, adesso tutti i link in ingresso al dominio precedente verranno indirizzati al dominio corrente.

Se però il vecchio dominio scade non sarà possibile accedere al redirect e di conseguenza tutti i link diretti verso il vecchio dominio non riusciranno ad indirizzare la pagina con forti conseguenze sul posizionamento del sito.

Perché è importante un redirect 301

Ogni azienda dedicata attivamente in attività di link building sa bene la quantità di lavoro richiesta per ottenere nuovi backlink di qualità. Perdere link già acquisiti e svantaggioso e controproducente.

Le tecniche di risoluzione variano molto a seconda del numero di siti o vecchi domini precedentemente associati alla pagina. In generale è possibile utilizzare diversi strumenti  tra cui gli strumenti per webmaster forniti da Google per visualizzare i link che forniscono errori 404, recuperare le varie URL e procedere al re-indirizzamento.

Qualunque siano le tecniche applicate, per non influire negativamente sul link building si consiglia, durante i passaggi a nuovi siti, di monitorare attivamente i redirect.

Esempi di redirect 301

Di seguito riportiamo diversi esempi di redirect 301 che hanno permesso di salvare tutto il traffico acquisito nel tempo, permettendo così a Google di aggiornare semplicemente i risultati nella SERP senza perdita alcuna di valore SEO. Tutti gli esempi utilizzeranno Apache come web server con mod_rewrite installato.

Migrazione da un dominio ad un altro

Nel caso in cui cambiassimo il dominio di un sito o una sua estensione (ad esempio da .com a .it), bisognerebbe creare un file .htaccess all’interno della webroot del vecchio dominio contenente un redirect 301 al nuovo dominio. Esempio di migrazione verso www.nuovodominio.it:

Options +FollowSymLinks
RewriteEngine on
RewriteRule (.*) http://www.nuovodominio.it/$1 [R=301,L]

Con tale regola, tutti i visitatori del vecchio dominio saranno reindirizzati tramite redirect 301 al nuovo dominio, mantenendo la stessa request URI.

Esempio: nel caso in cui il file .htaccess fosse stato realizzato all’interno della webroot di www.vecchiodominio.it, un visitatore che digita sulla barra degli indirizzi del proprio browser l’indirizzo http://www.vecchiodominio.it/images/logo.png verrebbe reindirizzato su http://www.nuovodominio.it/images/logo.png.

Migrazione da una directory o categoria ad un’altra

Può capitare di cambiare il nome di un custom post / categoria WordPress o di una directory e quindi modificare così tutte le URL vecchie che le utilizzavano.

Esempio: se per il sito www.dominio.it cambiassimo il nome della directory da /images a /img, tutti i link verso http://www.dominio.it/images/quasliasi_file genererebbero un errore 404. Con le seguenti regole mod_rewrite risolveremmo il problema.

RewriteEngine On
RewriteBase /
RewriteCond %{HTTP_HOST} (?:www\.)?dominio\.it [NC]
RewriteCond %{REQUEST_URI} ^/images/([^/]+)/? [NC]
RewriteRule .* http://www.dominio.it/img/%1 [R=301,L]

Migrazione da una URL ad un’altra

Questo è il classico caso in cui cambiamo il nome di una URL.

RewriteEngine On
RewriteBase /
RewriteCond %{HTTP_HOST} (?:www\.)?dominio\.it [NC]
RewriteCond %{REQUEST_URI} ^/nome-url-vecchia? [NC]
RewriteRule .* http://www.dominio.it/nome-url-nuova%1 [R=301,L]

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