Web Marketing

Pubblicità online: tipologie, vantaggi e costi

La pubblicità online è un tipo di pubblicità che mira a far conoscere prodotti e servizi a potenziali clienti sfruttando l’immensa potenza del web.

Fare pubblicità su internet oggi è diventato indispensabile anche per le aziende locali. I consumatori, infatti, sono sempre più propensi ad utilizzare il web per ricercare informazioni prima di recarsi ad un ristorante o effettuare un acquisto online.

Ti è mai capitato di trovarti in una città diversa dalla tua e di utilizzare il web per trovare il miglior hotel o ristorante della zona? Sicuramente la tua scelta è ricaduta sui primi risultati che non sono lì a caso ma hanno condotto campagne pubblicitarie affinché le loro aziende avessero la meglio su quelle dei concorrenti.

Ma come si fa a farsi pubblicità su internet? Esistono diversi tipi di pubblicità. Analizziamo i più quotati per aiutarti a scegliere quelli che più fanno al caso tuo.

Indice dei Contenuti

Tipologie di pubblicità online

Attualmente esistono diverse tipologie di pubblicità online su cui è possibile far leva per pubblicizzare il sito internet dell’azienda o i suoi prodotti e servizi. Prima di analizzare i vari tipi occorre avere ben chiaro alcuni concetti tra cui:

  • Spazi pubblicitari: sono spazi digitali sparsi su diversi canali web che è possibile acquistare per inserire i propri annunci a pagamento. Tra i canali web più quotati vi sono:
    • Motori di ricerca come Google e Bing;
    • Social network come Facebook e Instagram;
    • Siti web e blog di aziende terze;
    • Siti directory verticali al proprio business;
    • Giochi e applicazioni mobile.
  • Formati di annunci: rappresentano il modo in cui l’annuncio viene visualizzato dal potenziale cliente. È possibile scegliere tra annunci di formato:
    • Testuale;
    • Immagine;
    • Video;
    • Combinazioni dei tre precedenti.
  • Modelli di pagamento: rappresentano il modo in cui paghiamo l’annuncio pubblicitario. È possibile scegliere tra:
    • CPC (Costo Per Clic): o Pay Per Click, si paga per ogni clic ricevuto sull’annuncio pubblicitario;
    • CPM (Costo Per Mille): si paga ad ogni mille visualizzazioni dell’annuncio;
    • CPA (Costo Per Acquisizione): si paga quando l’utente compie l’azione desiderata sulla pagina di destinazione, come ad esempio una richiesta di preventivo o la compilazione di un modulo di prenotazione;
    • CPV (Costo Per Visita): si paga ogni qual volta un utente visualizza l’annuncio pubblicitario;
    • CPL (Costo per Lead): il pagamento avviene quando un utente si trasforma in lead, ed esempio dopo aver compilato un form od essersi iscritto ad una newsletter;
    • CPS (Costo per Sale/Vendita): si paga solo quando è avvenuta una vendita o l’utente ha completato l’acquisto.

Adesso che abbiamo illustrato brevemente i canali su cui è possibile acquistare spazi pubblicitari, i diversi formati di annuncio e le tipologie di pagamento, andiamo ad analizzare le tipologie di pubblicità.

Search Engine Advertising

Questa tipologia pubblicitaria è conosciuta anche con l’acronimo di SEA e rappresenta la pubblicità sui motori di ricerca, uno tra tutti Google.

È un tipo di pubblicità molto efficiente in quanto mira ad intercettare un bisogno espresso mediante le parole chiave digitate dagli utenti sul motore di ricerca. Grazie a questo è possibile fornire all’utente una soluzione reale al suo problema.

Tra i vari tipi di pubblicità è solitamente tra le più costose in quanto l’utente che ricerca su Google è un utente che avverte un’esigenza e sta cercando una risposta (in gergo domanda consapevole), per cui è molto vicino a quella che si definisce conversione, ovvero l’azione ultima del processo di marketing come l’acquisto o una prenotazione.

Più la parola chiave è transazionale, ossia che manifesta la volontà di compiere un’azione, più il costo per clic sarà alto in quanto maggiore solitamente è la competizione.

Nel caso illustrato nell’immagine precedente, la parola chiave hotel roma è transazionale in quanto manifesta il bisogno di prenotare un hotel a Roma. Se la parola chiave fosse stata ad esempio come prenotare un hotel a Roma sarebbe stata di tipo informativo e la competizione decisamente minore.

Gli annunci vengono solitamente inseriti prima e dopo i risultati di ricerca organici, ossia quelli non a pagamento. È possibile distinguere un link sponsorizzato grazie al bollino Annuncio.

La piattaforma pubblicitaria più famosa per effettuare questo tipo di pubblicità è Google Ads, il nuovo Google Adwords.

Search Engine Optimization

Più comunemente conosciuta come SEO, non fa parte in modo stretto delle pubblicità a pagamento con annunci. L’obiettivo del SEO è posizionare una pagina web quanto più in alto possibile tra i risultati di ricerca organica (non a pagamento) di un motore di ricerca come Google e trarre i benefici delle prime posizioni.

Come indicato in questa pagina, essere presente tra i primi 5 risultati di ricerca della prima pagina di Google significa avere una chance di competere sul web. Solo il 10% degli utenti, infatti, prende in considerazione i risultati presenti nella seconda metà della prima pagina ed appena il 7% di loro prosegue nella seconda.

A differenza del SEA dove basta pagare per essere presenti per le parole chiave desiderate, con la SEO il lavoro è molto più complesso ed i risultati vanno attesi nel lungo periodo. Se questo è un contro, come pro la SEO mira ad accrescere l’autorevolezza dell’intero sito web ed a garantire una visibilità stabile e continua, cosa che con la SEA cessa del tutto non appena si decide di interrompere la campagna pubblicitaria.

Per ottenere risultati dal punto di vista SEO occorre richiedere una consulenza SEO da parte di una SEO agency ed avere la bontà di attendere i risultati.

I banner sono la forma più classica di pubblicità online. Solitamente vengono utilizzati per mettere in risalto il brand dell’attività o dei prodotti in particolare.

Il banner viene solitamente collocato in una parte strategica di un sito web. A seconda dello spazio a disposizione viene realizzato un banner di dimensioni diverse. Tra le tipologie di banner più popolari troviamo:

  • Square Pop-Up: 250*250 pixel;
  • Leaderboard: 728*90 pixel;
  • Full banner: 468*60 pixel;
  • Skyscraper: 120*60 pixel.

Affinché i banner siano efficaci devono essere creativi ed innestarsi nella mente del consumatore. Per raggiungere questi obiettivi vengono adoperate animazioni e studi di copywriting.

Pubblicità video

Ti sarà capitato di aprire un video su Youtube e veder partire un annuncio pubblicitario, magari inerente ad un interesse manifestato su Google in tempi precedenti. Bene, sei stato vittima di una pubblicità video.

La pubblicità video è efficace se riesce a catturare l’attenzione dell’utente nei primi 5-10 secondi di attività. Dopodiché il video dovrà continuare ad innescare momenti di suspense affinché l’utente prosegua fino alla fine, parte in cui solitamente viene inserita la call to action, ovvero l’azione che si spera l’utente intraprenda.

Se ben fatta, la pubblicità video è molto efficiente in quanto il video:

  • Attira l’attenzione dei visitatori;
  • Aumenta le conversioni;
  • Utilizza un messaggio di più facile comprensione;
  • Incrementa l’engagement, soprattutto in ambito social.

Pubblicità sui social network

Chiamata anche social network advertising, si tratta della pubblicità a pagamento mostrata all’interno dei social network. È un tipo di pubblicità interessante in quanto consente di mostrare gli annunci sulla base degli interessi e delle caratteristiche socio-demografiche degli utenti.

Social network come Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter immagazzinano e apprendono informazioni sui propri utenti che poi mettono a disposizione degli inserzionisti. In questo modo è possibile rivolgersi ad un pubblico che potrebbe essere interessato a prodotti e servizi senza attendere il manifestarsi del bisogno sui motori di ricerca. In questo caso si parla di domanda latente.

È un po’ il concetto della pubblicità in TV ma rivolta ad un pubblico più ristretto. Anziché sparare nel mucchio è possibile segmentare la propria audience grazie alla profilazione ed ottimizzare i costi.

Sui social network è possibile effettuare diverse tipologie di campagne tra cui pubblicità video, annunci Pay Per Clic, annunci per acquisire dati di contatto di potenziali clienti fino anche a forme più avanzate come il retargeting e il remarketing che vedremo successivamente.

Per via di tutte queste caratteristiche, la pubblicità sui social network e su Facebook in particolare è una delle più quotate al giorno d’oggi. Naturalmente la scelta del canale da utilizzare deve essere presa non tanto in funzione della sua potenza piuttosto sulla base della strategia di marketing realizzata dall’agenzia.

Email marketing

Per email marketing si intende la pubblicità inviata via email. È una delle forme di pubblicità più efficienti per convertire le lead acquisite a patto che:

  1. Il database di email non sia stato acquistato da terzi e gli utenti siano coscienti di ricevere email commerciali da parte tua (attenzione al GDPR);
  2. Il database sia segmentato in interessi affinché il tasso di apertura delle email sia alto.

Purtroppo a causa della violazione dei due punti sopra citati, gli utenti sono stati per molto tempo bombardati da email spam e da pubblicità ingannevoli. Ad ogni modo l’email marketing continua ad essere uno dei metodi più efficaci e parte integrante di molti funnel per convertire gli utenti in clienti, special modo quelli catturati in fase di domanda latente.

SMS marketing

Analogamente a quanto accade per le email, l’SMS marketing è una forma di pubblicità che mira ad inviare un sms pubblicitario sul telefono del diretto interessato.

È una forma di pubblicità sicuramente più invasiva delle email e presenta l’incredibile tasso di lettura del 98% contro il classico 30% delle email.

Grazie ad internet, oggi l’SMS non è più il classico annuncio testuale privo di interazione e grafica. Oggi, infatti, al singolo SMS viene allegata una landing page mobile che lo trasforma in un vero e proprio volantino digitale dal quale è possibile inserire dati, acquistare, ecc..

Se hai un’attività nella ristorazione e sei interessato a sapere come sfruttare questa forma di pubblicità al meglio ti invitiamo a leggere la nostra guida su come attirare nuovi clienti al ristorante con l’SMS marketing. Naturalmente è possibile replicare molti degli spunti riportati anche su altre attività commerciali.

Remarketing e retargeting

Ti sarà capitato almeno una volta nella vita di trovare interessante un prodotto o un servizio all’interno di un sito web e di rivederne la pubblicità pochi secondi o giorni dopo mentre navighi su altri siti web o sui social network? Se sì sei stato vittima di retargeting.

Il retargeting è una tipologia di pubblicità online che mira a mostrare l’annuncio pubblicitario solo a coloro che hanno precedentemente mostrato un interesse nei confronti del contenuto del proprio sito web ma che per un motivo o per un altro non hanno concluso l’azione di conversione.

L’obiettivo del retargeting è massimizzare le conversioni, spingendo gli utenti a compiere l’ultimo passo necessario.

Il remarketing, invece, è un tipo di pubblicità che mira ad essere mostrata ai soli utenti che sono già clienti. È dimostrato che un già cliente è più propenso ad acquistare di nuovo nello stesso negozio se la sua esperienza di acquisto è stata al di sopra delle aspettative.

Oggi i termini retargeting e remarketing vengono sempre più spesso utilizzati come sinonimi. Per via della loro natura di “siti passa tempo”, i social network sono i siti più adatti per applicare queste tecniche di advertising. Quindi se sei interessato a questa forma di pubblicità e ti piacerebbe approfondire l’argomento, ti invitiamo a leggere la nostra guida al remarketing su Facebook.

Pop-up

I pop-up sono dei banner che emergono durante la navigazione di un sito web ed hanno come obiettivo quello di distrarre il lettore per convogliare la sua attenzione nel contenuto del messaggio pubblicitario.

Per via degli abusi, in particolar modo presenti su siti che trattano streaming, i pop-up sono ritenuti particolarmente fastidiosi.

Se ben usati possono aiutare ad inserire l’utente in un funnel. Ad esempio è possibile mostrare un pop-up:

  • Dopo alcuni secondi di inattività all’interno della pagina;
  • Dopo aver scrollato una precisa percentuale della pagina;
  • Prima di abbandonare la pagina (exit intent).

e di conseguenza mostrare un messaggio quanto più possibile affine e accattivante con l’intento di ottenere i dati di contatto per poi stimolare l’utente nel percorso di acquisto mediante email marketing o SMS marketing.

Native advertising

Gli annunci nativi sono dei particolari tipi annunci pubblicitari che assumono il design di un qualsiasi altro elemento all’interno del sito web presso il quale sono ospitati. Praticamente si confondono con la restante parte degli articoli risultando più interessanti per il visitatore.

Solitamente vengono inseriti nella sezione relativa ai post correlati all’interno di un blog o di una testata giornalistica ma è possibile trovarli anche in portali come marketplace e social network.

Pubblicità programmatica

La pubblicità programmatica, in inglese programmatic advertising, è un tipo di pubblicità automatica gestita da programmi di compra-vendita di spazi pubblicitari su siti web, piattaforme e applicazioni.

Gli annunci vengono pubblicati in tempo reale attraverso l’uso di piattaforme informatiche automatizzate. Da questo punto di vista è una forma di pubblicità simile a Real Time Bidding (RTB) con la differenza che la pubblicità programmatica fa leva su cookie e pixel per servire gli annunci in maniera efficace.

In sintesi, questa tipologia di pubblicità online consente di acquistare spazi pubblicitari in modo programmatico con un livello di definizione del pubblico target di gran lunga superiore al RTB.

L’annuncio può essere quindi pubblicato su diversi canali web e applicazioni mobile per uno specifico target, in un preciso momento, in uno specifico luogo geografico, su un determinato dispositivo.

Tutta questa serie di caratteristiche fanno della pubblicità programmatica la più avanzata forma di advertising in tempo reale esistente.

Recensioni e comparazione prezzi

Trattasi di una forma di pubblicità particolarmente adatta ai proprietari di siti e-commerce. È statisticamente dimostrato che un utente, prima dell’acquisto, effettua una serie di ricerche tra cui opinioni sul brand e sul prodotto e la ricerca del prezzo al fine da trovare il connubio a lui più pertinente.

La prima serve ad eliminare ogni dubbio eventuale, la seconda è più transazionale: l’utente ha deciso di acquistare e sta cercando l’offerta migliore.

Diversi sono i modi di ottenere recensioni. Ad esempio è possibile contattare i proprietari di blog o youtuber attinenti e chiedere loro di realizzare una recensione sotto compenso o in cambio del prodotto in regalo.

Per quanto riguarda la comparazione prezzi, solitamente avviene per mezzo di affiliazione. In poche parole affiliandosi ai siti comparatori come Trovaprezzi, il proprio catalogo prodotti entra a far parte del loro database e comparato con quelli degli altri venditori.

Quando un utente ricerca informazioni, questi portali mostrano una lista di prodotti della stessa tipologia merceologica ma di diversi fornitori comparandone prezzi e caratteristiche in modo da facilitare la scelta.

Una volta cliccato sul prodotto, l’utente viene reindirizzato sul sito e-commerce originale. Quindi per un negozio online che non teme la concorrenza, un sito di comparazione prezzi diventa un’importante fonte di visitatori.

Comunicati stampa

Un’altra forma di pubblicità online è quella che consiste nella pubblicazione di comunicati stampa presso testate giornalistiche riconosciute o settoriali.

Questo tipo di attività è parte integrante delle famose digital PR e consente di ottenere in breve tempo prestigio, citazioni e menzioni in grado di dare supporto a tutte le altre forme di pubblicità.

I comunicati stampa seguono regole ben precise e vanno redatti solo da chi è in grado di farlo correttamente, altrimenti il rischio è quello di vedersi negata la pubblicazione. Il costo della pubblicazione di un comunicato stampa dipende molto dalla notorietà della testata giornalistica.

Quasi sempre alla pubblicazione del comunicato segue una breve sponsorizzata sui canali social della testata ed un periodo in permanenza in home page (solitamente da 3 a 7 giorni) per garantire all’articolo la massima visibilità.

Influencer marketing

Gli influencer sono persone in grado di influenzare la decisione di acquisto di un utente. Si parla di micro-influencer quando il numero di follower non è particolarmente elevato.

Online è possibile entrare in contatto con influencer di ogni genere, settore e costi. Naturalmente occorre sempre valutare l’autorevolezza che l’influencer ha sul suo pubblico di follower per giudicare il rapporto qualità/prezzo del suo listino.

È possibile utilizzare l’influencer sia come testimonial dei prodotti che come recensore.

Vantaggi della pubblicità online

Il primo vantaggio reale della pubblicità online è il monitoraggio. Nessun’altra forma di pubblicità, infatti, consente di tracciare con precisione i risultati canale per canale per poi ottimizzare i propri annunci.

Il secondo vantaggio della pubblicità online è la segmentazione del pubblico. Solo online è possibile rivolgersi ad un pubblico ben definito, sia che si tratti di domanda consapevole che di domanda latente.

Questi due vantaggi ci consentono di ottimizzare i costi ottenendo al contempo la massima efficienza.

Costo della pubblicità online

Quanto costa fare pubblicità su internet? I costi della pubblicità online dipendono da numerosi fattori per cui non è possibile determinarli a priori e non esiste una regola valida per tutti.

In particolare occorre caso per caso analizzare:

  • Stato dell’arte del progetto;
  • Gli obiettivi da raggiungere;
  • Il budget messo a disposizione dal cliente.

In funzione dei tre punti precedenti, l’agenzia di marketing svilupperà una strategia volta ad ottimizzare i costi. Nel piano marketing della strategia verranno riportati i canali scelti, le tempistiche e le stime con un budget massimo da allocare all’operazione.

La pubblicità online è sicuramente tra le forme di pubblicità più economiche se paragonate a forme più dispersive come gli spot televisivi, gli striscioni negli stadi o i manifesti 6×3 sulle strade. Sebbene la scelta del canale dipende sempre e solo dagli obiettivi, i vantaggi della pubblicità online ne fanno sicuramente una delle più performanti anche per chi ha a disposizione ingenti capitali di investimento.

E tu sei pronto a promuovere la tua attività sul web? Contattaci adesso per richiedere un preventivo gratuito!

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